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Gli UFO

Se cominciamo a pensare alla possibilità di essere soli nell’Universo rischiamo di diventare matti!

Si perché la mente umana rifiuta l’idea di essere l’unico pianeta abitato.

Di pari rifiuta l’idea che tutto l’Universo sia enormemente popolato da altre civiltà!

Tuttavia qualcosa si muove.

Infatti sono sempre più frequenti gli avvistamenti nel cielo di oggetti non identificati, mi riferisco agli UFO (Unknown Flying Object) ovvero oggetti volanti non identificati (Fig.1)


Ad avvalorare la ricerca la NASA ha pubblicato un Report supportato da filmati che dimostrano la presenza nei cieli di macchine volanti che si muovono con velocità incredibile e si librano nel cielo in overing.

Il Report del Pentagono informa che sono stati osservati oltre 140 oggetti volanti non identificati, ma non c’è prova a bordo di presenza aliena.

Quindi l’atteso rapporto del Pentagono non offre conclusioni definitive ma, allo stesso tempo, non esclude altre attività aliene.

Pertanto possiamo ipotizzare che gli oggetti avvistati potrebbero essere delle sonde inviate da altre civiltà intelligenti per osservare il nostro pianeta, così come facciamo noi con le nostre sonde interplanetarie.

Per cui se ipotizziamo che sono sonde che vengono inviate per osservarci, dobbiamo anche ipotizzare che qualcuno intelligentemente le ha inviate!

Alla NASA si è aggiunta anche la Federal Aviation Administration che ha registrato circa diecimila avvistamenti negli ultimi cinque anni; e il nuovo capo della Nasa, l’ex astronauta Bill Nelson (Fig.2) ha ordinato alla sua agenzia di indagare sugli Ufo.


Ed ecco qui presentato il Report al Congresso sui fenomeni aerei non identificati UAP (Unidentified Aerial Phenomena).

Un enorme lavoro di Bill Nelson, appena nominato amministratore della NASA dal presidente Joe Biden al quale ha affidato l’indagine a singoli scienziati.

Il Report del pentagono sugli UAP, ossia i fenomeni aerei non identificati è stato rilasciato pubblicamente e si è dimostrato molto vicino alla realtà ma se qualcuno si aspettava grandi rivelazioni, probabilmente rimarrà molto deluso.

E cioè: nessun alieno!

Va aggiunto che Ii Report è noioso nella sua lettura, vago nei suo argomenti e non offre risposte concrete e definitive che in molti cercavano.

Inoltre nessuna analisi dettagliata dei tanti casi osservati, ma solamente nove pagine di dossier dove si conclude dicendo "servono ulteriori indagini, non abbiamo risposte definitive".

Solo un fiume di parole!

Tuttavia ci sono alcuni spunti di riflessione che lasciano aperti diversi spiragli, anche quello di un aereo sconosciuto, non identificato.

La relazione preliminare è stata emessa dall'Ufficio del Direttore dell'Intelligence Nazionale in risposta alla disposizione nella Relazione del Senato 116-233, basandosi sui dati raccolti dalla UAPTF, ovvero la task force messa in piedi per analizzare il fenomeno UAP.

E veniamo all’UAP.

Il Report emesso dall’UAP così recita: “Nessuna evidenza di veicoli alieni a spasso per il nostro pianeta: i funzionari dell’intelligence statunitense non hanno trovato alcuna prova che gli almeno 120 fenomeni aerei non identificati testimoniati dai piloti militari negli ultimi vent’anni abbiano origine o provenienza extraterrestre, ma non sono ancora in grado di spiegarne le traiettorie, le accelerazioni o le dinamiche di volo”.

È questa la sintesi dell’UAP consegnata al congresso dall’ex direttore dell’Intelligence Nazionale statunitense, John Ratcliffe (Fig.3) e resa pubblica il 25 giugno 2021.


Dunque? Per vedere un incontro ravvicinato del terzo tipo o un E.T. a passeggio sul nostro pianeta bisognerà attendere chissà quanto!

Per cui il rapporto su UAP e Ufo richiesto lo scorso dicembre dal senatore federale per la Florida Marco Rubio raccolti dall’Office of Naval Intelligence, dall’Fbi e dalla Unidentified Aerial Phenomenon Task Force si era aggiunto a una dichiarazione dell’ex presidente Barack Obama e insieme avevano acceso le fantasie dei credenti in attesa dell’incontro alieno.

Siamo giunti alla fine dell’articolo e tiriamo le somme.

Personalmente ritengo che nell’Universo esistono altre civiltà intelligenti, capaci di inviare le sonde per esplorare altri pianeti come la nostra Terra.

La compianta Margherita Hack (Fig.4) sosteneva che dove ce un pianeta come il nostro che ha beneficiato delle stesse condizioni della Terra, probabilmente si è sviluppata forma di vita uguale alla Terra.


Infine va segnalato lo straordinario lavoro di ricerca svolto dal Centro Ufologico Nazionale - CUN con sede centrale a Firenze, il quale dispone sul territorio nazionale di una rete di esponenti regionali e provinciali e che, con criteri di professionalità, segue questa interessante ricerca scientifica (Fig.5).



Dott. Giovanni Lorusso

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