E' come DVLINK? (DVSwitch Server con Analog Reflector e client HTML)

Come ben sapete, noi della Digital Network mettiamo a vostra disposizione, il servizio DVLINK.

Questo sistema non è altro che una versione "avanzata" del DVSwitch, ovvero, quel server che permette di potersi connettere, con il proprio smartphone o POC Radio, su reti DMR, C4FM, D-Star, ecc.. 

La differenza tra DVSwitch e DVLink sta nel fatto che, il primo offre le suddette possibilità ad un solo utente, mentre, il secondo, offre le stesse possibilità ad un definito numero di utenti ("definito numero" che è variabile in base alla piattaforma  hardware dove viene fatto girare il software - più perfomante è il computer che ospita il DVLink, più utenti si possono inserire ma sempre senza trascurare la questione connessione internet) e tutti possono scegliere liberamente dove andare a fare QSO.

Da qualche giorno, invece, stiamo testando un nuovo sistema: DVSWITCH SERVER con ANALOG REFLECTOR... che cos'è?

Beh, in realtà è di base sempre il classico DVSwitch, dotato di una dashboard con la possibilità di ascolto (ne abbiamo parlato in un vecchio post) ma arricchito di un sistema chiamato Analog Reflector che, per sommi capi, non fa altro che dare la possibilità a DVSwitch di gestire più utenti in contemporanea ma, da come abbiamo potuto capire, gli utenti secondari, non hanno libertà di scegliere indipendentemente il TG o il reflector sulla quale poter fare transiti: la destinazione, ovvero, il talk group alla quale tutti si agganceranno, lo decide l'utente primario, cosa che non succede affatto con il sistema DVLINK.

Inoltre, DVSWITCH SERVER con ANALOG REFLECTOR si ha la possibilità di avere alcuni strumenti di amministrazione (gestione degli utenti in tempo reale), poter far QSO e scambiare messaggi di testo utilizzando, semplicemente, un browser internet (Google Chrome, edge, firefoz, ecc.).

In realtà, già dall'inizio, in fase di inserimento del nuovo utente, si possono dare a questo vari  diritti quali:

• ascolto e trasmissione;
• ascolto, trasmissione e possibilità di cambiare modo e reflector di connessione.
• altre opzioni mescolabili.

Una cosa positiva è che per creare il server in questione, non ci vuole assolutamente nulla, è semplicissimo e lo si può, addirittura, montare su VPS (con debian 9 o 10).

Iniziamo a compilare il tutto, ovviamente dopo aver fatto le dovute operazioni di "messa in sicurezza" del VPS o di eventuale raspberry in termini di port forwarding ed eventuali DNS e, da shell, cominciamo a scivere:

[eseguite i seguenti comandi se si intende installare il software in parola su un VPS e non su Raspberry]

sudo su

nano /etc/apt/sources.list

all'interno dell'editor, inseriamo il link che segue per far aggiungere dei pacchetti da aggiornare non implementati originariamente

deb http://ftp.de.debian.org/debian buster-backports main

ad aggiunta effettuata, premi CTRL + X ed approva con Y

reboot

sudo su

apt-get update

apt-get upgrade -y

wget http://dvswitch.org/buster

chmod +x buster

./buster

apt-get install dvswitch-server

reboot

all'avvio digitare

dvs

e procedere con l'inserimento di tutti i dati necessari quali call, ID DMR, password, ecc.

Sempre dallo stesso menu, è possibile aggiungere alcune informazioni, quali frequenze di utilizzo, coordinate geografiche ecc... E' importante impostare, obbligatoriamente, un'unica frequenza per RX e TX per evitare eventuali malfunzionamenti del sistema.

Ad operazione ultimata, ripartiamo con la programmazione...

su -

apt install analog-reflector

cd /opt/Analog_Reflector/ssl

./mkcerts.sh

cd ..

./Analog_Reflector -f Analog_Reflector.json

ctrl c

cp Analog_Reflector.json Analog_Reflector.json.save

nano Analog_Reflector.json

All'interno di questo file, bisogna mettere nei campi usrpTXport ed usrpRXport il numero di porta inserito nella configurazione fatta in precedenza dopo aver digitato dvs

e nella porta mobileport un qualsiasi numero che poi potrà essere diffuso ai futuri utenti.

Per confermare le modifiche fatte al predetto file, come di consuetudine, premere CTRL + X, poi Y.

Passiamo all'aggiunta degli utenti!

Dalla stessa cartella nella quale stavamo, ovvero /opt/Analog_Reflector, bisogna lanciare 3 comandi per inserire, confermare e controllare l'effettivo inserimento dell'utente:

cd /opt/Analog_Reflector

./Analog_Reflector user NOMINATIVO IDDMR IDDMReLOGIC PASSWORD 3

(al posto di "NOMINATIVO" ovviamente inserisci il call, cosi come per "ID DMR" e per "IDDMReLOGIC", inserisci il tuo ID DMR aggiungendo 2 numeri logici che vanno da 01 a 99, in "PASSWORD" inserisci la passfrase hotspot security mentre il numero finale, nell'esempio 3, significa che stai dando il diritto all'utente di ascoltare, trasmettere e di cambiare TG o reflector, di seguito alcuni comandi più diffusi:

• 2 = RX, TX, Tune;
• 1 = RX, TX;
• 8 = solo amministrazione tramite client HTML;
• 11 (8+3) = RX, TX, Tune e amministrazione.

per maggiorni informazioni, fare riferimento all'informativa scaricabile dal link sopra riportato)

Una volta dato il comando, se tutto è andato a buon fine, comparira la scritta "user added" e di seguito scrivere:

systemctl start analog_reflector
systemctl status analog_reflector

Il lavoro è finito, una volta confermato il tutto, è possibile fornire ad eventuali utenti aggiunti, l'host del vostro server e la porta inserita in  mobileport.

Per la visualizzazione della pagina di gestione (non della classica dashboard) basta aggiungere https:// all'indirizzo host assegnato al VPS o raspberry sulla quale avete montato i servizi in parola.

Per maggiori informazioni vedete il video seguente:

o consultate i seguenti siti web:

https://ea5gvk-dmr.zigor.es/2021/03/05/video-guia-instalando-dvswitch-analog-reflector-html-client/

https://dvswitch.groups.io/g/Analog-Reflector/message/35