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Il ritorno di ZELLO

Dopo svariati anni dall'ingresso della connessione verso Zello, si decise di toglierlo per alcune piccole deifaillance che, a volte, si venivano a creare, provocando un po' di disordine nei QSO.

Proceduto ai vari test prodromici, si è deciso di tentare una nuova connessione verso la rete ma mettendo in chiaro alcune regole a cui bisogna, rigorosamente, attenersi.


Il sistema che utilizziamo per tale connessione è un FTM400 connesso ad un'interfaccia (di creazione i IK7LKD) e da questa ad uno smartphone sulla quale è in funzione l'applicativo Zello.

Proprio per questa tipologia di connessione, dobbiamo tenere in conto:
  • l'interfaccia funziona in "semi-VOX", ovvero, la portante della radio, quando si accede da Zello, si attiva col flusso audio ed ha un tempo di sgancio di 3 secondi, quindi, in caso si parla lasciando uno spazio pari o maggiore a 3 secondi, la portante verso la rete si stacca, stessa cosa anche se il livello microfonino impostato sul proprio device, non è ottimale, quindi troppo basso. Cosa diversa, invece, se si proviene dagli altri protocolli in quanto, anche se il volume è basso o non c'è assolutamente audio, Zello va comunque in portante.
Abbiamo notato che il tempo che "impiega Zello" (nel caso non si usa la versione "Work") per trasportare l'audio dal dispositivo al canale connesso alla rete, è di circa 3 secondi, quindi, tenere in conto che quando noi abbiamo finito di fare chiamata, chi sta dal DMR od altri protocolli, sta ancora ascoltando il tuo messaggio.

In virtù di questa situazione, è obbligatorio lasciare 6/7 secondi tra un passaggio all'altro sia per coloro che accedono dallo smartphone sia per coloro che stanno con i mezzi tradizionali.

Presupponendo che Zello è un applicativo "border line" col mondo radioamatoriale, è da considerare, quindi, di priorità più bassa ai traffici da parte dei sistemi prettamente radioamatoriali, quindi è giusto definire alcune regole che non possono essere trascurate (pena il blocco temporaneo dell'account sul canale e, in casi di recidività, anche la sospensione permanente):
  • Zello non è il modello di applicativo da prendere in considerazione, non è la modulazione D-Star, DMR, C4FM o di altri protocolli radioamatoriali ad allinearsi a Zello ma l'inverso.
  • E' obbligatorio, prima di chiedere l'accesso al canale o prima di iniziare a fare QSO, procedere ad un test sul canale "ECHO" (parrot, o echotest) e verificare che la propria modulazione non sia talmente forte da far visualizzare l'estremità di colore rosso del meter posto in basso alla schermata dell'applicativo. Questi segnalatori di colore rosso devono comparire di rado e, quindi, non cintinuamente accesi ogni qualvolta si parli.

  • E' obbligatorio lasciare, come scritto sopra, un lasso di tempo di 6/7 secondi tra un passaggio all'altro.
  • Nel caso chi ci raggiunge da altri protocolli ha una modulazione che, secondo il vostro gusto, non è comprensibile o non "bella", provare ad ucire da Zello ed accedere cono altro applicativo/dispositivo/radio.
  • Annunciare, in fase di chiamata e/o in tutti i pasaggi, il proprio call in qunto, così come con Echolink, i transiti vengono trasmessi sempre col nominativo IZ0THD.
  • Deve essere sempre visibile, nel nikname, il proprio nominativo.
Inoltre si informa che l'accesso tramite questo canale alla rete Digital Network, è consentito solo a coloro che chiederanno l'accesso sul canale Telegram o "on air".

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